[RICERCA] BANDO PER IL CONFERIMENTO DI N. 2 BORSE DI RICERCA
All’ospedale San’Anna due nuove borse di ricerca sulla cura dell'emicrania nella donna
Torino, 13 luglio 2023
BANDO PER IL CONFERIMENTO DI N. 2 BORSE DI RICERCA AI SENSI DEL REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DI BORSE DI STUDIO E BORSE DI RICERCA-FONDAZIONE MEDICINA A MISURA DI DONNA ONLUS
Scadenza per la presentazione delle domande: 24 luglio 2023
La Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna onlus delibera (Consiglio di Amministrazione - seduta del 17 aprile 2023) l’attivazione di n. 2 Borse di ricerca di durata pari a 12 mesi per svolgimento di attività di ricerca presso il Centro Cefalee della Donna e il Servizio di Agopuntura in Ginecologia e Ostetricia, Presidio Ospedaliero S. Anna, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
Art. 1 – Borsa di ricerca
Le borse di ricerca saranno finalizzate allo svolgimento dell’attività di ricerca inerente i seguenti progetti:
BORSA di RICERCA n. 1
Titolo
Cognitive impairment come espressione dell’interictal burden nella donna sofferente di emicrania cronica: confronto tra una Medicina Non Convenzionale, l’agopuntura, e gli approcci terapeutici farmacologici di profilassi nel controllo del dolore cefalico cronico e nel miglioramento degli eventuali deficit cognitivi conseguenti all’elevata frequenza di manifestazione algica.
Obiettivo principale
Ottimizzazione della gestione terapeutica dell’emicrania cronica, patologia prettamente femminile, ormai inquadrata ai sensi di legge n. 81 del 14 luglio 2020 come “malattia sociale” per il grave impatto disabilitante sulla vita familiare, sociale e lavorativa delle pazienti.
Negli ultimissimi anni la ricerca internazionale si è focalizzata su un aspetto molto peculiare che si manifesta nelle pazienti emicraniche croniche: l’interictal burden.
La presenza di una altissima frequenza di attacchi emicranici produce nella donna, che ne soffre, dei disturbi che non sono solo prettamente dolorosi, ma che contribuiscono ad acuire la disabilità e a indurre una pessima qualità della vita. Fra di essi uno dei meno noti ma altamente significativo è l’impairment cognitivo di vario grado.
Si intende valutare quale possa essere il migliore approccio terapeutico per ridurre contemporaneamente il dolore, i sintomi di accompagnamento e gli eventuali deficit cognitivi testando i risultati raggiunti con l’agopuntura rispetto a quelli ottenuti con le terapie di profilassi antiemicranica, dalle più classiche quali i betabloccanti, i calcioantagonisti, gli antiepilettici, fino alle più recenti quali infiltrazioni di tossina botulinica e gli anticorpi monoclonali antiCGRP.
Descrizione
Verranno pertanto inquadrate con specifici diari della cefalea e con scale di disabilità (MIDAS, HIT-6) le pazienti diagnosticate come sofferenti di emicrania cronica secondo i criteri classificativi della International Headache Society. Le pazienti saranno sottoposte prima di intraprendere ogni approccio terapeutico a una valutazione cognitiva approfondita e in seguito accederanno ai trattamenti di profilassi sopra descritti. Dopo un periodo di 10 mesi, saranno nuovamente sottoposte alla testistica per i deficit cognitivi e si correleranno eventuali variazioni dei parametri cognitivi rilevati, raffrontando poi i risultati con opportuni test statistici.
Verranno indagati i seguenti domini cognitivi: Attenzione sostenuta e divisa (Stroop-test, Matrici attenzionali visual search, rievocazione lettere con compito interferente); Memoria a breve termine (span verbale e visuospaziale); Memoria a lungo termine verbale (Apprendimento 16 parole non correlate e relativo riconoscimento); Memoria incidentale (copia e rievocazione figura di Rey); Deficit anomici (Boston naming test).
Importo
7.500 euro lordi/anno
BORSA di RICERCA n. 2
Titolo
L’agopuntura nel trattamento dei disturbi gastroenterici in gravidanza nei casi refrattari o che sviluppano effetti collaterali o che presentano controindicazioni al ricorso all’associazione farmacologica doxilamina-piridossina.
Obiettivo principale
I disturbi gastroenterici, in particolare l’iperemesi, possono rappresentare un fortissimo disagio per la donna gravida, soprattutto nei primi mesi della gestazione, conducendo a volte a condizioni cliniche molto pericolose per la salute della mamma e del feto.
Tra i trattamenti farmacologici di maggior impiego nella pratica clinica, vi è il ricorso all’associazione doxilamina e piridossina. Esistono tuttavia casi che presentano controindicazioni, altri refrattari e altri ancora che sviluppano importanti effetti collaterali quali sonnolenza, secchezza delle fauci, costipazione, ritenzione urinaria, visione offuscata, vertigini che ne impongono la sospensione. Lo studio si propone una valutazione globale degli effetti dell’agopuntura su nausea, dispepsia, emesi e iperemesi gravidiche. In particolare, saranno oggetto di studio: il decorso clinico attraverso il monitoraggio dei sintomi, il profilo di sicurezza, il gradimento del trattamento e la qualità della vita delle pazienti.
Descrizione
Il monitoraggio della sintomatologia sarà attuato attraverso la somministrazione alle pazienti, nel corso della presa in carico (prima di iniziare le sedute di agopuntura, durante il corso del ciclo terapeutico, dopo l’ultima seduta ed infine anche quattro settimane dopo il parto), di diari,
questionari specifici e scale di valutazione validati dalla letteratura scientifica più aggiornata.
L’attenzione sarà rivolta specificatamente ai parametri di efficacia, gradimento e miglioramento della qualità della vita, correlando parallelamente la durata dei trattamenti con le modalità del parto e gli outcomes neonatali, al fine di ottenere una conferma della safety globale del trattamento.
Importo
7.500 euro lordi/anno
Art. 2 – Requisiti di ammissione
La domanda di ammissione alle selezioni per il conferimento della borsa di ricerca, non soggetta ad autenticazione, deve essere redatta in carta semplice, sottoscritta dal/la candidato/a, contenere in allegato il curriculum vitae e inviata all’indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il/La candidato/a dovrà:
- dichiarare mediante autocertificazione il possesso dei requisiti previsti dal bando
- indicare i dati anagrafici, i titoli di studio con data, voto e sede di conseguimento, indirizzo mail presso cui desidera che gli siano fatte pervenire tutte le comunicazioni e un recapito telefonico
- dichiarare di non aver riportato condanne penali né di avere procedimenti penali in corso.
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
BORSA N. 1
- Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia- LM 41 o titolo equivalente
- Specializzazione: Farmacologia Clinica o Farmacologa Applicata
- Iscrizione al Registro dei Medici chirurghi e Odontoiatri esercenti le Medicine Non Convenzionali-Agopuntura presso un Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
- Esperienza specifica maturata nel campo dell’agopuntura in ginecologia e ostetricia e nel trattamento farmacologico e non farmacologico delle cefalee femminili, con particolare riferimento al trattamento dell'emicrania cronica.
BORSA N. 2
- Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia- LM 41 o titolo equivalente
- Iscrizione al Registro dei Medici chirurghi e Odontoiatri esercenti le Medicine Non Convenzionali-Agopuntura presso un Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
- Esperienza specifica maturata nel campo dell’agopuntura in ginecologia e ostetricia e nel trattamento farmacologico e non farmacologico delle cefalee femminili, in particolare nel corso della gravidanza.
Art. 3 – Responsabili scientifici
I Responsabili scientifici delle borse di ricerca saranno la Prof.ssa Chiara Benedetto e il Prof. Luca Marozio.
I tutor che supervisioneranno l’attività dei vincitori delle borse di ricerca saranno i seguenti Medici Specialisti in Ginecologia e Ostetricia in servizio presso la Struttura Complessa
Universitaria Ginecologia e Ostetricia 1, Presidio Ospedaliero S. Anna, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino: Prof. Stefano Cosma, Prof. Luca Marozio, Prof. Alberto Revelli, Dott. ssa Annalisa Tancredi
Art. 4 - Assegnazione della borsa
L’assegnazione della borsa sarà effettuata tramite la valutazione dei titoli e del curriculum dei
candidati e la loro preparazione e attitudine a svolgere i compiti di ricerca previsti.
Sarà predisposto l’apposito verbale in cui la commissione giudicatrice riporterà il giudizio su ogni concorrente e una graduatoria di merito dei candidati giudicati idonei.
La graduatoria diverrà immediatamente esecutiva e sarà pubblicata sul sito:
https://www.medicinamisuradidonna.it
La graduatoria dei vincitori comprende, nell'ordine, i primi classificati nella graduatoria di merito, in numero pari a quello delle borse messe a concorso.
Secondo i criteri stabiliti nel bando, le borse che si rendessero disponibili per rinuncia dei vincitori, potranno essere assegnate ai candidati risultanti idonei nell'ordine della graduatoria
https://www.medicinamisuradidonna.it
Art. 5 – Commissione
La Commissione giudicatrice sarà composta dalla Presidente della Fondazione e da due membri del Comitato Scientifico. I componenti della Commissione saranno resi noti dopo la scadenza della presentazione delle domande mediante pubblicazione sul sito.
Art. 6 - Conferimento della borsa
L'assegnazione della borsa di ricerca viene effettuata con l’invio tramite e-mail della lettera d’incarico riportante la specificazione della data di inizio e della sede dove verrà svolto il lavoro di ricerca.
Decade dal diritto alla fruizione della borsa di ricerca l'assegnatario che non abbia inviato, secondo le disposizioni previste nella lettera di assegnazione della borsa, esplicita dichiarazione di accettazione.
Inoltre, l’assegnatario di borsa di ricerca che in seguito all’accettazione non dia inizio all’attività prevista o che, dopo aver iniziato l'attività prevista, non la prosegua, senza giustificato motivo, regolarmente e ininterrottamente per l'intera durata della borsa, o che si renda responsabile di gravi o ripetute mancanze o che dia prova di non possedere sufficiente attitudine, può essere dichiarato decaduto, con provvedimento del Presidente della Fondazione, dall'ulteriore fruizione della borsa.
Il provvedimento di cui al precedente comma sarà assunto dal Presidente su proposta del Responsabile.
Qualora l'assegnatario/a della borsa di ricerca, per sopravvenute ragioni di qualsivoglia natura, non possa portare a compimento l'attività prevista e, quindi, receda anticipatamente dal diritto alla borsa, dovrà darne tempestiva comunicazione al Presidente della Fondazione, al Responsabile della borsa e al Comitato Scientifico.
Resta fermo, in tal caso, che l’importo della borsa riconosciuto al/la borsista sarà riproporzionato al periodo di effettivo svolgimento dell’attività oggetto della borsa, con conseguente necessità, da parte del borsista, di restituire eventuali somme anticipatamente ricevute.
Art. 7 - Pagamenti, coperture, assicurative e relazione finale
Il pagamento delle borse avviene, di norma, tramite l’erogazione di acconti mensili.
Al termine dell'attività, o secondo le scadenze previste nel bando, gli/le assegnatari/e delle borse devono inviare al Presidente della Fondazione una relazione dettagliata sull'attività svolta, vistata dal Responsabile della borsa e dal Comitato Scientifico.
I/Le vincitori/vincitrici di borse di ricerca dovranno sottoscrivere, se non ne sono già titolari, polizza di assicurazione contro il rischio di infortuni che possano verificarsi nello svolgimento dell'attività e per responsabilità civile verso terzi.
In sede di accettazione della borsa di ricerca il/la titolare dovrà dichiarare di aver preso visione e di impegnarsi a rispettare le normative vigenti presso il luogo in cui verrà svolta la ricerca, e in particolare i regolamenti che disciplinano il comportamento degli operatori in merito alla
sicurezza connessa alle attività da svolgere nell’ambito del programma oggetto della borsa.
Il/la borsista sarà tenuto/a a uniformarsi ai regolamenti e alle norme di sicurezza in vigore nelle strutture in cui si troverà ad operare.
Il Responsabile Scientifico è garante e responsabile del rispetto delle norme di sicurezza previste nelle strutture dove si effettua la borsa.
Art. 8 - Caratteristiche delle borse
Tali borse di ricerca non configurano in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato.
I compensi sono finalizzati a sostenere la ricerca scientifica.
L’erogazione a favore del/la borsista non costituisce perciò il corrispettivo di un’attività lavorativa sia dipendente che autonoma ma un sostegno economico di un’attività di studio e
ricerca non compresi tra i contratti di lavoro.
Non sono ammessi alle selezioni coloro i quali abbiano un rapporto di lavoro con la Fondazione e coloro che abbiano usufruito di contratti a tempo determinato, di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, incarichi professionali e contratti d’opera con la Fondazione.